27 Agosto 2021
Intervista al CEO di Cliatec e Rentaload sul futuro dei data center
“Siamo in uno dei momenti migliori per il settore dei data center.
Intervista con Saúl Varela, amministratore delegato di CliAtec, e Pierre-Luc Barbe, amministratore delegato di Rentaload
Il settore dei centri dati è in piena espansione. La rapida implementazione del 5G, lo sviluppo della fibra ottica in un numero sempre maggiore di luoghi e il numero crescente di grandi progetti dei giganti della tecnologia in Spagna contribuiscono all’espansione e all’evoluzione del settore.
In questo contesto, Rentaload (specializzata nel noleggio di banchi di carico e servizi associati) e CliAtec 360º Data Center (specializzata nella progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di centri dati), hanno recentemente annunciato la firma di un accordo di collaborazione per i mercati spagnolo e portoghese. In questa intervista abbiamo parlato con Saúl Varela, CEO di CliAtec, e Pierre-Luc Barbe, CEO di Rentaload, per scoprire lo stato attuale del mercato dei data center, come questa alleanza cambierà il panorama del settore e quali tecnologie saranno protagoniste nei prossimi mesi.
Saúl Varela, direttore generale di CliAtec
Qual è la situazione attuale del settore dei data center?
Siamo in uno dei momenti migliori per il settore dei data center. Dopo la pandemia, è diventata più evidente la necessità di disporre di solide infrastrutture digitali in grado di sostenere l’economia digitale.
In tutto il mondo, le aziende hanno accelerato i processi di digitalizzazione e aumentato la domanda di servizi, trasformando i data center in infrastrutture vitali per sostenere l’attività aziendale.
A livello nazionale, la Spagna si distingue come centro di investimento per grandi progetti tecnologici. Stiamo assistendo all’emergere di nuove regioni nuvolose che inizialmente non comparivano sulla mappa del mondo e che ora si stanno posizionando sulla mappa. Questo è il caso di Madrid e di altre regioni del nostro Paese, con progetti importanti da parte dei principali attori globali del cloud.
Cosa sperate di ottenere grazie alla partnership di Rentaload con CliAtec?
Nello scenario che abbiamo descritto, il mercato spagnolo/portoghese emerge come punto di incontro del traffico Internet nell’Europa meridionale. Rentaload ha una forte presenza nel mercato FLAP – Dublino, Francoforte, Londra, Amsterdam e Parigi – e con questo accordo intende entrare nel mercato spagnolo con partner locali di qualità.
CliAtec mette a disposizione personale altamente qualificato con una vasta esperienza nella fase di messa in servizio e di avvio dei data center. Insieme, cliAtec e Rentaload affronteranno i principali progetti tecnologici del nostro Paese offrendo servizi di alta qualità.
In che modo questa partnership cambierà lo scenario attuale in Spagna e Portogallo?
Con questo accordo, saremo in grado di operare in Spagna e Portogallo nel settore dei banchi di carico intelligenti nei data center e di fornire servizi di qualità. Rentaload dispone di oltre 60MW di potenza con banchi di carico montati su rack che fungono da veri e propri emulatori di server, banchi di carico aerotermici da 21kW con ATS integrato e banchi di carico Low Delta T 100/200/300/650kW, tutti disponibili in versione connessa (con feedback delle misure del data center).


“Con questo accordo, saremo in grado di operare in Spagna e Portogallo nel settore delle banche di carico intelligenti nei data center e di fornire servizi di qualità”.
Pierre- Luc Barbe, direttore generale di Rentaload
Quanto sono importanti i banchi di carico nelle operazioni dei data center e perché sono così rilevanti soprattutto nella fase di messa in servizio?
Nei moderni data center sono presenti numerosi componenti elettrici. La disponibilità di queste infrastrutture digitali dipende in larga misura dal loro corretto funzionamento. I banchi di carico sono sistemi che controllano, monitorano e testano le alimentazioni in un data center. L’obiettivo è garantire un funzionamento efficiente e ridurre i tempi di inattività.
Simulano condizioni di carico elettrico variabili in un data center e ne testano la resilienza in diversi scenari. E sono particolarmente raccomandati nella fase di messa in servizio, poiché è in questa fase che tutti i sistemi e i componenti di un data center vengono testati, convalidati e verificati per verificare che siano stati installati in conformità con i requisiti progettati dall’utente finale.
Il problema è che il carico effettivo non è normalmente disponibile nelle fasi iniziali di un data center. Il motivo è che si prevede di espandersi gradualmente nel tempo e di adattare il consumo energetico all’espansione del data center. In questi casi, i banchi di carico sono il metodo più affidabile per simulare il carico reale in modo pratico e garantire la sicurezza di tutti i componenti.
Come funzionano questi banchi di carico e quali sono i loro usi? Quali sono attualmente le applicazioni più comuni per questi banchi di carico?
I loadbank sono adatti non solo per simulare le condizioni reali di alimentazione, ma anche per l’intero processo di verifica. Molti elementi critici devono essere convalidati, ma nulla è certo in questa fase. Sistemi UPS, sistemi HVAC, generatori di backup diesel, rack di server, ecc.
In un data center, questi sistemi sono utilizzati principalmente a questo scopo:
- Messa in servizio
- Manutenzione
- Sostituzione dei componenti
- Test periodico dei generatori di emergenza e/o di riserva.
- Test dell’inverter
- Avvio e messa in servizio di sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria (HVAC)
- Rack nei server
Dove si sta dirigendo il settore dei data center e quali saranno le tecnologie più importanti il prossimo anno?
Sono tempi entusiasmanti. L’implementazione del 5G, lo sviluppo della fibra ottica in un numero sempre maggiore di luoghi e lo sviluppo di importanti progetti da parte dei “giganti tecnologici” in Spagna sono di buon auspicio per lo sviluppo del settore.
Nei processi industriali, tecnologie come i gemelli digitali, la robotica o l’Internet degli oggetti accelereranno i processi produttivi e contribuiranno all’efficienza. Per quanto riguarda i data center, stiamo assistendo a una sfida importante: il grande volume di dati, la loro localizzazione e le modalità di gestione e archiviazione. Le tecnologie dovranno affrontare questa sfida, oltre a quella della sostenibilità delle infrastrutture e della riduzione dell’impronta di carbonio.