Test dell’inverter

Molti stabilimenti sono dotati di inverter (centri dati, ospedali, aziende digitali, ecc.) per compensare eventuali interruzioni dell’alimentazione dalla rete. Sono considerati vere e proprie “apparecchiature di riserva” in quanto contribuiscono a garantire la continuità del servizio all’interno dell’infrastruttura quando si verifica un guasto.

L’UPS è essenziale per proteggere i dispositivi elettronici e i dati del computer in caso di interruzione improvvisa dell’alimentazione. Garantisce la continuità del servizio, in termini di connessione a Internet, in caso di interruzione di corrente.

Pertanto, gli inverter devono essere completamente operativi. La manutenzione di queste apparecchiature di backup è un requisito assoluto per garantire la continuità del servizio.

Pertanto, per verificarne il corretto funzionamento, testeremo gli inverter con diversi banchi di carico resistivi. Questi test confermeranno (o meno) che gli inverter sono in grado di subentrare in caso di guasto alla rete elettrica principale.

In questo modo, le banche di carico forniscono una garanzia al proprietario dell’infrastruttura responsabile del funzionamento dell’edificio in futuro.

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• Per verificare l’ avviodegli inverter : secondo il protocollo di prova, il primo passo è testare l’avvio dell’inverter e poi caricarlo;
• Per verificare che gli inverter funzionino in conformità alle specifiche tecniche del capitolato originale;
• Verificare che l’UPS sia in grado di gestire l’aumento del carico della stanza eseguendo test a gradini (ad esempio 25%, 50%, 75% e 100%);
• Per verificare che gli inverter siano in grado di mantenere un carico del 100% per un determinato periodo di tempo;
• Per verificare il carico da 0% a 100% senza interruzioni su alcuni impianti (sicurezza come ospedali, centrali nucleari): questo permette di vedere quanto tempo impiegherà l’inverter per passare da 0% a 100% e anche il tempo di stabilizzazione dell’inverter;
• Per verificare che non vi siano punti caldi che richiedano una regolazione, una configurazione o una riconfigurazione;
• Verificare il passaggio al bypass e il ritorno alla normalità senza interruzioni: si tratta di una modalità di funzionamento dell’inverter che viene verificata e che consente, in caso di guasto dell’inverter o di sovraccarico, di trasferire l’alimentazione dell’apparecchiatura alla rete grezza.

La verifica degli inverter non è ancora obbligatoria, ma è fortemente consigliata.

Un’interruzione potrebbe essere un vero disastro per la vostra infrastruttura (perdita di tempo, perdita di denaro, perdita di dati in alcuni casi), quindi è importante evitarla a tutti i costi. Testare gli inverter e assicurarsi che funzionino correttamente vi garantirà la massima tranquillità per il futuro! Infatti, in caso di guasto alla rete elettrica principale, saprete che i vostri sistemi UPS sono affidabili ed efficienti e sono in grado di subentrare per garantire la continuità del servizio.

Il collaudo degli inverter può avvenire in diversi momenti:

1. Al momento dell’installazione per qualificare la vostra sala computer: al momento del collaudo dell’edificio, veniamo a testare tutti i sistemi UPS dell’infrastruttura per verificare che siano conformi ai requisiti di base e che tutto funzioni perfettamente.
2. Per tutta la durata di vita dell’apparecchiatura: Si tratta di test “periodici” che verificano che il vostro UPS sia ancora operativo come sempre (come per i test GE e della batteria).
3. Dopo qualsiasi intervento di manutenzione per aggiornare la vostra sala computer: ad esempio dopo una ristrutturazione, veniamo a testare nuovamente gli UPS della vostra infrastruttura per verificare che funzionino ancora bene come prima.